martedì 9 settembre 2014

L'Italia di Conte non sbaglia la prima in Norvegia

Non era la più facile delle partite per uscire con una vittoria in questo primo appuntamento delle qualificazioni per gli Europei. Erano 77 anni che non vincevamo a Oslo e avevamo segnato solo 9 gol nelle ultime 11 sfide dirette con i norvegesi.

Bisognava confermare quello di buono che era stato visto a Bari contro l'Olanda, e la squadra di Conte non ha deluso le aspettative. Nell'arena stracolma di gente, gli azzurri dovevano battere una Norvegia apparsa solida contro l'Inghilterra nell'amichevole giocata all'incirca una settimana fa e persa solo per 2-1.

Rispetto alla squadra schierata contro gli Orange, in porta è tornato Buffon, mentre è confermata senza riserve la coppia d'attacco che ben si era comportata in Puglia, Immobile-Zaza.
Da subito gli azzurri cominciano con il piede giusto, con un paio di discese di De Sciglio e Darmian che innescano le due punte, e al 16' proprio sull'assist dell'ala del Milan, Zaza fulmina il portiere Nyland anche grazie ad una deviazione di un difensore avversario.

Con il vantaggio immediato l'Italia può gestire il risultato facendo quello che a Conte piace vedere dalle sue squadre, una circolazione di palla fluida, con il coinvolgimento dei difensori, anche a costo di rischiare qualcosa. I ragazzi in campo ci provano, costringendo i norvegesi ad accorciare verso l'area azzurra e scoprendosi dietro, permettendo i lanci da Bonucci e Ranocchia per imbeccare Zaza e Immobile.
Daheli e King sono gli unici che possono far tornare in partita la propria squadra, ma grazie alla solidità della difesa azzurra, non riescono mai a impensierire Buffon.

Nel secondo tempo l'Italia riparte come aveva fatto a inizio partita, Conte cambia un Darmian apparso stanco dopo un quarto d'ora, e l'ingresso di Pasqual è subito determinante. La prima azione dopo la sostituzione è già quella decisiva, Pasqual effettua un bellissimo cross nel centro dell'area norvegese, e Bonucci incorna perfettamente. 2-0 e partita chiusa!
La Norvegia prova a riaprirla ma si espone alle scorribonde azzurre, con Zaza che colpisce prima la traversa e poi gli viene tolta la seconda esultanza della serata, con un salvataggio sulla linea a portiere battuto.


I primi 3 punti sono stati messi in tasca, ma soprattutto si sono continuati a vedere i progressi apportati da Conte. Il cammino degli azzurri non poteva cominciare meglio e le prossime partite con Malta e Azerbaijan si prospettano facili sulla carta.
Potrebbero essere delle occasioni importanti per continuare a sperimentare, in attesa di confrontarsi con Croazia e Bulgaria, vincenti nelle loro prime sfide, contro cui lotteremo per la qualificazione.  

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