mercoledì 17 settembre 2014

La Champions chiama, Juve e Roma rispondono

Manita della Roma e 2-0 facile della Juve. Inizia benissimo l'avventura delle uniche due italiane in Champions, con i bianconeri di Allegri, che da pronostico hanno regolato abbastanza facilmente gli svedesi del Malmoe.


E' anche vero che la Juventus, lo scorso anno, si complicò la qualificazione agli ottavi proprio con le squadre più facili da battere sulla carta. Ed è anche vero che l'Olympiacos ha già fatto capire che non starà a guardare i campioni d'Italia e Spagna andare tranquillamente al turno successivo. Infatti i greci hanno battuto a sorpresa l'Atletico Madrid, mettendo tutto in discussione da subito.
La Vecchia Signora vista allo Stadium non ha stupito per il gioco, con un primo tempo chiuso a reti inviolate, e senza grosse occasioni create. Ma nei secondi 45 minuti ci ha pensato Tevez, tornato dopo un'eternità a segnare in Champions, risolvendo la partita con un doppietta, con la complicità di Asamoah e Morata: il primo autore di un colpo di tacco che ha chiuso il triangolo con l'Apache; il secondo, entrato nella ripresa, procurandosi la punizione al limite dell'area propiziata da dribbling e colpi di classe.


Per la Roma, invece, è stato incredibilmente tutto più semplice. Dopo 5 minuti era già in vantaggio con un filtrante di Gervinho, tornato titolare, il quale ha innescato un velocissimo Iturbe, che a sua volta ha freddato il portiere. Dopo altri 5 minuti, è stato lo stesso ivoriano a concedersi il gol servito da Iturbe al centro dell'area.
Il CSKA è rimasto scosso dal doppio colpo subito, ma la Roma è stata brava a non rilassarsi e  ad approfittarne, chiudendo già la gara al ventesimo con Maicon, il quale sembra essersi messo completamente alle spalle i problemi con il Brasile, dominando la fascia destra, e segnando alla sua maniera, con un tiro potente sotto la traversa.
Essendo sinceri la palla finisce in porta anche grazie alla collaborazione di Akinfejev che ha valutato male la potenza è si è fatto passare la sfera tra i guantoni.
Anche dopo l'infortunio di Iturbe, che dopo essersi accasciato a terra, ha mimato uno strappo alla coscia. i giallorossi non si sono fermati, e al finire della prima frazione di gioco, hanno piazzato il 4-0, firmato ancora da un Gervinho incontenibile.

Tutto questo sotto gli occhi di Ranieri e Capello seduti in tribuna, con l'allenatore della Nazionale russa che nonostante la vittoria schiacciante dei romani, non sarà stato contento per la prestazione dei suoi giocatori sovietici sotto osservazione.
Il secondo tempo è stato di semplice amministrazione per Totti e compagni, con la partita finita 5-1 e con la squadra di Mosca che ha provato a rendere meno pesante il passivo, con un gol non convalidato nel finale, ma ormai i giochi erano stati fatti.
Forse un piccola beffa per la Roma è arrivata dalla Germania, con il Bayern che ha risolto la sfida con il Manchester City, sbloccando la partita proprio nei secondi finali con un gol di  Jerome Boateng, ma tutto sommato Rudi Garcia sa che dovrà vincere almeno la metà degli scontri diretti per passare il turno.


Non sono mancate le sorprese negli altri gironi, soprattutto nella giornata odierna, con il Paris Saint Germain e il Chelsea, bloccate sul pari da Ajax e Shalke 04.
Risultato inaspettato in particolare per la squadra di Mourinho, dopo i tanti gol che hanno caratterizzato l'inizio del campionato inglese, e perché la sfida con i tedeschi è stata giocata tra le mura amiche.
Accoglienza unica per Ibrahimovic in Olanda, nello stadio dove è diventato famoso, ma lo svedese è rimasto all'asciutto. Di misura il Barcellona, con il gol di Pique che ha risolto la sfida contro l'Apoel Nicosia. L'altra goleada del mercoledì è stata del Porto di Jackson Martinez e Brahimi, con il secondo autore di una tripletta nel 6-0 rifilato al Bate Borisov.

Ieri invece, oltre a quella della Juve, è stata la giornata del Real Madrid, 5-1 al Ludogorets, e degli italiani all'estero, con Immobile e Balotelli che hanno aperto le porte per la vittoria di Borussia Dortmund e Liverpool, rispettivamente contro Arsenal e Basilea, mentre è andata male, come già detto, all'Atletico Madrid di Cerci, battuto 3-2 dall'Olympiakos. Risultati a sorpresa nel girone C, con lo Zenit vincente in Portogallo contro il Benfica, sempre più in crisi, e con il Monaco, partito malissimo in Ligue 1, ma vincente in Europa, con la vittoria di misura, per 1-0, contro il Bayer Leverkusen,

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