martedì 23 settembre 2014

LaPizza del Martedì

E' stata la domenica della finale del Mondiale di pallavolo maschile! E' stato il trionfo dei padroni di casa della Polonia, in un sfida che ha visto, ancora una volta, Davide battere Golia.


I brasiliani erano i favoriti in assoluto, con un percorso perfetto dalla prima partita della prima fase, con 9 vittorie consecutive e solo 4 set offerti agli avversari. Poi è arrivata la prima sconfitta nella terza fase, proprio con la Polonia che ha ritrovato in finale, una specie di avvisaglia di quello che sarebbe potuto accadere.
La strada dei polacchi è stata invece più contorta, con tante partite vinte al 5^ set, soprattutto quelle fondamentali e sudatissime con Iran e Francia, che hanno permesso il passaggio alla terza fase, prima del doppio 3-2 a Brasile e Russia che è valso le semifinali.

Nei due incontri che decidevano le finaliste, si sono viste giocate fenomenali e lotte punto a punto, con la Francia che aveva costretto i campioni in carica al 16-14 nel quinto set, mentre i tedeschi avevano costretto i beniamini di casa a lungo maratone nei primi 2 set, prima di arrendersi nel quarto.
La finale si era messa subito bene per i carioca, con un primo set dominato sotto rete, ma nel secondo c'è stata una reazione incredibile dei polacchi, spinti dal tifo assordante, e dalle bombe sganciate da Mika, autore di 22 punti. Lucas e Lucarelli su tutti, hanno provato a riportare sotto i brasiliani, ma nei punti decisivi riuscivano sempre a spuntarla i biancorossi.
La Polonia torna ad essere campione del mondo dopo la vittoria del 1974 in Messico, mentre il Brasile ha dovuto interrompere la striscia di 3 edizioni vinte consecutive. Bronzo storico per la Germania sul podio solo nel 1970 in Bulgaria, vincitrice come Germania Est.
Oggi inizia il mondiale delle donne, con l'Italia che debutta con la Tunisia.


Nonostante un sabato combattuto e i problemi elettronici di Rosberg sulla griglia di partenza, la Mercedes è riuscita a vincere anche lo spettacolare Gran Premio in notturna di Singapore, nel 14esimo appuntamento di F1, con l'altro suo pilota, Lewis Hamilton.
Dopo la debacle di Rosberg, si era creato uno spazio davanti alle Red Bull che occupavano la seconda fila, ma più che attaccare l'inglese della Mercedes, si sono dovuti guardare le spalle dall'attacco di Alonso, che era riuscito a infilarle subito alla prima curva. Lo spagnolo però è andato al bloccaggio della ruota, costringendosi a tagliare la chicane, e a dover cedere la seconda posizione a Vettel per non incorrere in penalizzazioni.
Mentre Hamilton prendeva un po' di largo, il ferrarista è rimasto attaccato al tedesco sorpassandolo nel gioco dei pit stop. Le posizioni si sono stabilite fino ad una ventina di giri dal termine, quando in un incidente Perez ha distrutto l'alettone, lasciando molti detriti sulla pista, costringendo la Safety Car ad entrare in pista. A quel punto Alonso ha optato per il cambio di gomme, cedendo la posizione alle due Red Bull, e la scelta è stata fatale, perché lo spagnolo non è più riuscito a sorpassare Vettel e Ricciardo nonostante fosse rimasto attaccato a loro fin sul traguardo. Con questa vittoria Hamilton supera il compagno di scuderia in classifica, mentre un'altra delusione ha inaugurato la nuova presidenza di Marchionne, arrivata in seguito all'addio di Montezemolo.


Nell'ultima gara sul circuito europeo che anticipa il più grande evento dell'anno di golf, la Ryder Cup che vede opposti i team Usa e Europa, sul prato verde del Galles vince a fatica l'olandese Luiten, il quale nonostante il decimo posto nella Race To Dubai, non farà parte dell'European Team. 
Finale sofferto, con un errore anche alla 18 che poteva costringere il golfista 28enne al playoff con Fleetwood, autore di un giro in 67, e Shane Lowry, con cui divideva il campo e che gli metteva pressione da vicino. Bene anche Edoardo Molinari a metà giro perfino in testa al gruppo, prima di commettere un errore alla 15, recuperato all'ultima buca e chiudendo al quarto posto.
Troppi errori col putt per Dodo, bastone che aveva funzionato per tutto il weekend. Super giro finale del fratello Francesco, che gli ha permesso di recuperare una quarantina di posizioni, chiudendo vicino alla 15esima posizione e a ridosso del -11 di Pavan, che a sua volta sta provando a conquistare la carta per il prossimo anno.


Beffa finale per l'Italia del baseball, con la finale degli Europei persa però meritatamente contro gli eterni rivali dell'Olanda. Così come nella ultima sfida della seconda fase, che aveva visto il team orange andare subito in vantaggio per 5-0, anche in finale hanno preso subito il largo, difendendosi egregiamente, con gli azzurri che non sono mai riusciti a sfruttare le basi guadagnate.
Poi nel settimo inning sono arrivati 3 punti consecutivi che hanno riacceso le speranze dell'Italia, ma a quel punto gli olandesi non hanno concesso più niente, chiudendo anche con il punto del 6-3 finale.
E' il ventunesimo successo per loro in 33 edizioni degli europei, mentre si interrompe la striscia di due vittorie consecutive per gli azzurri.


La stagione di calcio ha iniziato a farsi più intensa con il primo turno di Champions ed Europa League in settimana, e con la seconda giornata di Serie A terminata ieri sera con un doppio posticipo. Il Napoli e l'Inter che si erano comportate benissimo in Europa, così come le altre squadre italiane impegnata mercoledì e giovedì scorso, non sono riuscite a ripetersi in campionato, con la squadra di Benitez che perde la seconda di seguita, contro l'Udinese di Stramaccioni, mentre i nerazzurri si sono fatti bloccare dal Palermo, con i rosanero andati in vantaggio prima di essere raggiunti dal gol di Kovacic. Bene Juve e Roma, con Allegri che vince contro la sua ex squadra ancora grazie a Tevez, mentre la squadra di Garcia continua a migliorare il suo gioco battendo 2-0 il Cagliari di Zeman. A sorpresa al 4^ posto il Verona di Mandorlini, rinnovato ma ancora vincente.
Mercoledì si riprende con il turno infrasettimanale che vedrà il derby della Lanterna tra Genoa e Samp.


Nei campionati europei, spiccano in Spagna l'8-2 del Real Madrid a La Coruna e il 5-0 del Barcellona in casa del Levante. Da emozione l'1-1 firmato all'87 da Frank Lampard al suo Chelsea, permettendo al Manchester City di non far scappare in classifica la squadra di Mourinho. Primo gol anche per Cambiasso nel 5-3 al deludente Manchester United. In Francia, dove troviamo tre capoliste, con Marsiglia, Bordeaux e Saint Etienne, il Paris Saint Germain ottiene il quarto pareggio in 6 giornate, fermato sull'1-1 in casa contro il Lione. Sono ben 4 in prima posizione in Bundesliga, tra cui il Bayern, senza reti nella sfida contro l'Amburgo. Insieme alla squadra di Guardiola, la neo promossa Paderborn, l'Hoffenheim e il Mainz, che nell'ultima giornata ha battuto per 2-0 il Borussia di Immobile, che si era conquistato un rigore, sbagliato poi dall'ex Torino.


Settimana di transito per il tennis con tornei minori come Metz per gli uomini, in cui ha trionfato il belga Goffin, e gli open in Cina, Corea e Giappone, con Monica Nicolescu vittoriosa sulla francese Cornet a Guangzhou, la ceca Pliskova che ha avuto la meglio sulla statunitense Lepchenko a Seul, mentre in una finale più prestigiosa a Tokyo, la serba Ivanovic ha battuto in due set la danese Wozniacki, che è arrivata di nuovo fino in fondo dopo il titolo mancato degli Us Open, con la sconfitta per mano della Williams. Per Ana è il quarto titolo stagionale.

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