martedì 9 settembre 2014

LaPizza del Martedì

Weekend di sport prolungato in questa seconda settimana di settembre, con la finale maschile degli Us Open nella serata del lunedì e la prima giornata delle qualificazioni per gli europei di calcio spalmata tra domenica e martedì.


A Flushing Meadows è arrivata la 18^ vittoria in uno Slam per Serena Williams, doppio 6-3 a una mai doma Wozniacki, eguagliando grandi tenniste di sempre come Navratilova e Chris Evert. E'il sesto Us Open per la sorella piccola di Venus, in otto finali disputate. Non ce l'hanno fatta nel doppio Flavia Pennetta e Martina Hingis contro le forti russe Makarova e Vesnina.
Tutt'altra storia al maschile, con una finale inedita che vedeva opposti due volti nuovi, Marin Cilic e Kei Nishikori, con quest'ultimo primo giapponese nella storia del tennis all'ultimo atto di un torno del Grande Slam. La sfida si è risolta con la vittoria del croato con un triplo 6-3 e raccontata qui.
La prossima settimana spazio agli incontri di Fed Cup e Davis, con gli azzurri che cercheranno l'impresa contro la Svizzera di Federer e Wawrinka, con l'accesso in finale come premio in caso di vittoria.


Nella prima giornata delle qualificazioni per gli europei di calcio, che si concluderà stasera con l'Italia di Conte che esordirà contro la Norvegia ad Oslo, tante conferme e qualche sorpresa.
La Spagna sembra essersi ripresa dopo la batosta al mondiale, e approfittato di una Macedonia da poco orfana di Pandev, per piazzare una goleada. Cinque marcatori diversi nel 5-1 finale, tra cui il giovane 21 enne Paco, nuova stella del Valencia. Sul velluto anche Polonia, 7 gol alla piccola Gibilterra, la Russia, 4-0 al Liechtenstein, il Montenegro con il 2-0 sulla Moldavia, e stesso risultato per la giovane Inghilterra di Hodgson, cinica nella difficile trasferta in Svizzera.

Qualche difficoltà in più invece per i Campioni del Mondo in carica della Germania, che hanno dovuto sudare molto prima di battere per 2-1 la Scozia, con una doppietta del solito Muller. Albania, che hanno sconfitto in casa loro il Portogallo, con i lusitani privi però di Cristiano Ronaldo.  
Non sono mancate nemmeno le sorprese, con le vittorie in trasferta della Romania in Grecia, quella della Slovacchia di Hamsik contro un'acciaccata Ucraina, e il pareggio della Svezia di Ibrahimovic che ha dovuto rimontare il gol di Alaba che aveva portato in vantaggio l'Austria. Ma gli eroi del sabato e forse di tutto il primo turno, sono stati i ragazzi dell'
Oltre agli azzurri, sarà interessante seguire la sfida tra le favorite del girone A, Repubblica Ceca-Olanda, con la Turchia che proverà a fare da terza incomoda e impegnata in Islanda. Nel gruppo dell'Italia, prima che si prospetta facile invece per la Croazia contro Malta, mentre sarà più equilibrata la sfida tra Bulgaria e Azerbaijan. Bosnia-Cipro e Andorra-Galles aprono il girone B, con il Belgio che debutterà ad ottobre.

Nel ciclismo si avvia alla conclusione la Vuelta di Spagna con Contador che sembrerebbe aver chiuso in anticipo i conti, con la vittoria nella tappa più dura nella corsa (racconto completo qui). Dopo il giorno di riposo, ci saranno tre occasioni per i velocisti o eventuali fughe, e chissà ci potrebbe essere anche qualche attacco alla maglia rossa sulle salite di seconda categoria sparse in queste tre giornate.
Se questo non dovesse accadere, ci si giocherà tutto sabato, con la salita finale terribile di Puerto di Ancares, che offrirà l'ultima occasione a Valverde e Froome per mettere in difficoltà Contador, e perché no ad Aru e Purito Rodriguez di salire sul podio a Santiago de Compostela.

Week-end amaro per gli italiani del golf all'Open di Svizzera, tra le stupende montagne del cantone Vallese, con Edoardo Molinari che ha sprecato l'ottimo primo giro otto sotto il par, con un finale disastroso alla 15^ buca del sabato, un par 5 chiuso in 8 colpi anche a causa di un fuori campo. I tre punti persi in una sola volta hanno fatto crollare Dodo in classifica, passato in un batter di ciglia dal terzo al quindicesimo posto. Un buon giro finale in 69 ha permesso comunque, al fratello di Francesco, un'ottima 13esima piazza che si aggiunge agli altri buoni risultati ottenuti quest'anno dal piemontese. Bene anche Marco Crespi che ha chiuso nei primi 30, mentre il torneo se l'è aggiudicato uno statunitense, il 26enne David Lipsky.
Il golfista che gioca principalmente nell'Asian Tour, è stato autore di una bellissima rimonta, con il primo posto agguantato proprio alla 18, e risolvendo la sfida con l'inglese Storm alla prima buca di play-off.
Potevano essere due gli americani a competere per il titolo, ma Koepka ha sprecato tutto con due bogey nelle ultime buche del percorso. Per Storm invece si conclude un torneo che rimarrà comunque indimenticabile, perché oltre al secondo premio si porta a casa anche la BMW sportiva vinta sabato con la "hole-in-one".
Sul circuito statunitense, si prospettava un'altra sfida entusiasmante tra Garcia e McIlroy, che invece sono calati nelle ultime due giornate, lasciando ai padroni di casa l'ambito trofeo del Bmw Championship a stelle e strisce. Ad aggiudicarselo è stato Billy Horschel alla sua sola seconda vittoria da quando è diventato professionista nel 2009. Un trionfo imprevisto sul più famoso Bubba Watson che ha tentato invano la rimonta e sul giovane 25enne Hoffmann che ha realizzato sia sabato che domenica i giri migliori rispettivamente in 62 e 63 colpi.

E' stato amarissimo anche il GP di Monza di Formula 1, con Alonso che per la prima volta quest'anno non arriva nemmeno al traguardo per un problema al motore, quando era in lotta per la 4^ posizione. Per il resto è stata la solita battaglia tra i due Mercedes, Hamilton e Rosberg, con il britannico che ha vinto la gara e torna a riavvicinarsi al compagno di scuderia in classifica. Dietro loro le Williams con il ritorno sul podio di Massa, davanti a Bottas, poi le Red Bull a quasi un minuto dal vincitore con Ricciardo che ha preceduto ancora una volta Vettel. Solo nono Raikkonen.


Ai mondiali di basket si incomincia a fare davvero sul serio, con i team favoriti per la vittoria finale che non hanno avuto problemi nel superare gli ottavi di finale, con gli USA che hanno demolito il Messico, mentre la Spagna ha lasciato solo 56 punti al Senegal, segnandone 89 con i fratelli Gasol da 11 su 11 da dentro l'area.


Le altre due gare decise con un quarto di anticipo, sono state quelle del Brasile che ha chiuso l'era d'oro degli argentini, e la Serbia che ha annientato i sogni della Grecia, che aveva chiuso ha punteggio pieno il girone della prima fase. A passare ai quarti sono state anche Francia, contro una Croazia apparsa stanca a parte il mai domo Bogdanovic che con 27 punti ha provato da solo la rimonta, la Slovenia contro una sorprendente Rep. Dominicana arresasi solo nel finale, stesso discorso per la Lituania che ha dovuto soffrire contro Webster autore di 26 punti e la sua Nuova Zelanda, e infine la Turchia che è riuscita in un'altra rimonta, recuperando 8 punti di svantaggio all'Australia e passando in vantaggio per la prima volta nel decisivo quarto, proprio sulla sirena finale.


Anche i mondiali di volley sono entrati nel vivo con la seconda fase che comincerà domani con gli azzurri che ci sono arrivati solo per fortuna con la sconfitta al quinto set del Belgio contro la Francia.
Ma sarà ugualmente dura con i soli due punti portati alla fase successiva, e con le vittorie obbligatorie contro i forti serbi e i padroni di casa polacchi. Tra i favoriti per la Final Six ci sono proprio queste due squadre, Polonia e Serbia, insieme alla Francia che si giocherà il posto con Iran e Stati Uniti, con quest'ultimi risollevati proprio dalla vittoria con gli azzurri.
Per gli altri tre posti, non ci dovrebbero essere dubbi per Brasile e Russia, mentre la Germania dovrà vedersela con Canada e Bulgaria. Sarebbe una dura mazzata per la squadra di Berruto non passare alla fase finale, visto il podio sempre raggiunto nelle ultime competizioni internazionali con quel primo posto sfuggito molte volte per un soffio.


L'ultima notizia della settimana viene invece dall'atletica con i tempi stratosferici segnati da Gatlin nei 100 metri corsi a Rieti, con l'americano che ha fermato il cronometro sui 9 secondi e 83 centesimi, terzo tempo stagionale, dopo il 9'77" alla Diamond League di Bruxelles qualche giorno fa, e il 9'82" di Linz a luglio.
L'unico a mantenere il suo passo è stato Asafa Powell con il 9'90" segnato nella stessa gara di Rieti, e il 9'87" corso ad Austin questo agosto.
Buoni risultati anche dagli italiani nei 300 metri con Matteo Galvan che è il primo azzurro a superare Mennea correndo in 32'01", mentre Desalu si porta a soli cinque centesimi dal tempo dello storico primatista. Ottima prova anche della giovanissima Del Buono, che negli 800 metri scende sotto il muro dei 2 minuti e 1 secondo, salendo al sesto posto nei record azzurri di sempre su questa distanza.  

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