martedì 2 settembre 2014

LaPizza del Mercoledì

E' stato complicato seguire tutto nell'ultimo weekend sportivo, tra l'inizio del campionato di calcio (a breve una mia previsione di come si presentano le squadre nella nuova Serie A) e l'Open d'Italia di golf svoltosi a Torino. Per quello che riguarda il tennis con lo Us Open in pieno svolgimento, ne ho parlato qui con le azzurre Errani e Pennetta arrivate ai quarti.


Si è anche conclusa la prima delle tre settimane della Vuelta a Espana, appuntamento importante per gli appassionati di ciclismo, con tutti i protagonisti subito in evidenza appena la strada ha cominciato a inclinarsi. Molto bene i due uomini Movistar, Valverde e Quintana che si sono scambiati la maglia rossa grazie ai piazzamenti delle prime tappe con arrivo in salita.
Ma gli altri uomini di classifica sono rimasti tutti lì, soprattutto nell'arrivo a La Zubia nella quinta tappa, in cui a trionfare è stato Valverde, e nella tappa che terminava ad Aramòn vinta dal colombiano Anacona con Cunego terzo. Quello più in forma è sembrato Contador, ripresosi molto bene dall'infortunio capitato durante il Tour de France, ma anche Evans, il nostro Aru e Uran non hanno sofferto più di tanto gli scatti del capitano Saxo.
Nella cronometro di oggi era il colombiano Quintana a partire con la maglia di leader, ma quando viaggiava ancora sui tempi di Contador e Valverde, il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia è arrivato largo ad un curva e finendo vicino al guard-rail, è caduto perdendo di conseguenza diversi minuti dai diretti avversari per la generale.

A vincere la tappa è stato il solito Tony Martin, alla sua 42esima vittoria in una cronometro, davanti all'acerrimo nemico Cancellara, uscito ancora una volta sconfitto nello scontro diretto tra i due specialisti, ma tra i favoriti per la maglia rossa, il migliore è stato Rigoberto Uran che si è messo tutti dietro da Contador, passato però al comando della generale, a Valverde, Evans e Froome, con l'inglese apparso ancora sottotono e preceduto anche dal suo compagno del team Sky, Kiryenka, ma c'è tutto il tempo per mettersi in mostra. Oltre ad Aru, bene Damiano Caruso, anche lui nei primi 15, e soprattutto De Marchi vincitore nella 7^ tappa in seguito ad una lunga fuga con gli ultimi kilometri percorsi da solo.


Ampia finestra anche sull'Open d'Italia di golf, nel bellissimo campo del circolo di La Mandria a Torino. Purtroppo gli italiani sono rimasti un po' nascosti nelle retrovie, tranne Chicco Molinari che dopo la prima giornata aveva chiuso in testa insieme all'austriaco Wiesberger con un bel giro in 66. Dopo la prestazione di giovedì, il nostro miglior rappresentante non è riuscito a ripetersi perdendo pian piano posizioni e chiudendo il torneo attorno alla ventesima posizione. Questo risultato non permette a Francesco di ottenere una delle tre wild card per partecipare alla Ryder Cup che si svolgerà fra poco più di due settimane.
Alla prestigiosa sfida contro il team Usa parteciperà lo scozzese Gallacher, che con uno splendido ultimo giro che lo ha portato fino alla terza posizione, ha convinto il capitano del team Europe, Paul McGinley, a optare per lui oltre agli inglesi Westwood e Poulter e agli altri classificati per merito di classifica mondiale o della Race To Dubai.
Il trofeo dell'Open d'Italia se lo è aggiudicato Hennie Otto, la sua seconda vittoria nella penisola dopo il successo del 2008 sul percorso del Castello di Tolcinasco. La vittoria è stata maturata soprattutto venerdì con un giro stratosferico in 62 colpi, 10 sotto al par di giornata. Nelle ultime due giornate il sudafricano ha dovuto solo difendere l'enorme vantaggio sugli altri, anche se sia David Howell, che Gallacher e Ramsay hanno messo parecchia pressione sul 38enne di Boksburg.
Indietro Manassero ed Edoardo Molinari che hanno espresso solo a tratti la loro bravura, mentre si sono messi ben in evidenza il giovane amateur Lipparelli, Francesco Laporta che gioca soprattutto nel Sunshine Tour in Sudafrica, e Alessandro Tadini.


Ancora una vittoria per Marquez nel Gran Premio d'Inghilterra valido per il motomondiale. Sono ormai 11 i trionfi per lo spagnolo, già con le mani sul titolo. Bene la Yamaha di Lorenzo, che per lunghi tratti è stato anche davanti al piccolo campioncino della Honda e che ha chiuso la gara a contatto con lui. Benissimo anche il compagno di squadra Valentino Rossi che si è tenuto dietro un ottimo Dovizioso, che ha riportato la Ducati a un passo dal podio, e un deludente Pedrosa. E' l'ennesimo piazzamento per un eterno Valentino che non vuole accontentarsi.
Moto 2 e Moto 3 con gioie e dolori per gli italiani.
Nella classe media vince Rabat su Kallio, con lo spagnolo che con questa 6 vittoria stagionale allunga in classifica sul finlandese. Ancora sfortunato Corsi, nelle prime posizioni finché non è stato buttato giù da Folger, riportando una frattura al braccio. Bene Morbidelli e Pasini, rispettivamente sesto e nono.
Nella Moto 3 ancora nelle retrovie Fenati, che continua così a perdere punti in classifica, soprattutto nei confronti di Rins e Alex Marquez finiti primo e secondo sul traguardo.
Grandissimo il giovane Enea Bastianini che ha dato fastidio fino all'ultimo ai due piloti Honda prima di accontentarsi del terzo posto.


Si è concluso con il sorriso il girone di qualificazione per gli europei di basket, con l'Italia vittoriosa senza problemi sulla Svizzera, e con il primo posto nel mini girone che ha permesso il passaggio alla fase finale.
Subito dopo sono cominciati i mondiali in Spagna in cui gli azzurri non sono presenti, ma con tante sfide avvincenti, come quelle del girone B in cui Croazia, Argentina, Senegal e Filippine, si stanno dando battaglia, con gli asiatici che, nella gara di apertura, hanno costretto i croati a servirsi del supplementare per vincere il match.
Pochi intoppi come da previsione per gli USA, messi in difficoltà solo nel primo tempo contro la Turchia. Dietro il Dream Team tutto da decidere, con la Finlandia che ha avuto la meglio sull'Ucraina, a sua volta vittoriosa su Turchia e Rep. Dominicana.
Qualificazione apertissima nel gruppo D guidato dopo tre giornate dall'Australia, anche se la vittoria del Messico sull'Angola, potrebbe aver spianato la strada agli stessi messicani e a Slovenia e Lituania.
Nel Girone A invece sembra già tutto deciso, con Spagna, Francia, Brasile e Serbia a contendersi i primi 4 posti, con Iran ed Egitto troppo deboli per questi big team.


In corso anche la seconda giornata del mondiale di pallavolo in Polonia, con l'Italvolley che non ha cominciato al meglio facendosi sorprendere dall'Iran che si sta ritagliando un'importante spazio battendo anche gli statunitensi nel secondo incontro del girone. Tutto ancora in bilico, certo, ma gli azzurri sono subito chiamati al riscatto contro la Francia e la risposta è arrivata con la rimonta dai due set di svantaggio, e con un terzo set da brividi chiuso in favore degli azzurri per 25-23. Un 3-2 che strappa un sorriso, ma c'è ancora tanta strada da fare.
Nessun problema dopo la prima apparizione per i padroni di casa polacchi e per i favoriti brasiliani, mentre sorprende la vittoria per 3-2 della Finlandia su Cuba.
Bisogna sicuramente far notare che il girone capitato alla squadra di Berruto è quello più complicato, con Portorico unica squadra che non dovrebbe creare problemi.


Infine il calcio, con la Serie A cominciata molto bene da Milan, Juventus e Roma, con la squadra della capitale, regina anche del calciomercato appena conclusosi, che ha subito impressionato per il bel gioco mostrato contro la Fiorentina, nella gara vinta per 2-0 grazie alle reti di Nainggolan e Gervinho. Ancora qualche problema per il Napoli che in parte riesce a scrollarsi di dosso la delusione per il mancato approdo alla Champions, vincendo a Genova al 95' grazie al gol dell'ultimo arrivato De Guzman, ma la squadra di Benitez ha messo di nuovo in evidenza i limiti visti contro il Bilbao.
Bloccata a Torino l'Inter di Mazzarri, deludente soprattutto per i pochi tiri in porta effettuati, con Icardi mai incisivo e con Osvaldo sprecone nell'unica chiara occasione prodotta da Kovacic e compagni.
Con questa prima giornata, il nuovo ct della Nazionale, Antonio Conte, ha potuto scegliere gli uomini per giocare l'amichevole di lusso contro l'Olanda, e per la prima sfida valida per la qualificazione ai prossimi Europei, contro la Norvegia. La mano dell'ex allenatore della Juve si vede subito con tante novità tra i convocati, come Simone Zaza, Poli, il ritorno di El Sharaawy e Giaccherini, e Florenzi e Padelli.
Esclusi Balotelli, Insigne, Cerci e Cassano.

Ci sono stati anche i sorteggi dei gironi di Champions ed Europa League con Juve e Roma con destino diverso. Più fortunata la Juve che becca l'Atletico Madrid, ma potrà giocarsela sicuramente con Olympiacos e Malmo. Sorte più avversa per la Roma, con un girone di ferro, tra Manchester City, Bayern Monaco e Cska Mosca.
Nella Coppa meno prestigiosa è andata sicuramente bene al Torino che partiva dalla terza fascia, con Copenaghen, Brugges ed Helsinki che non rappresentano un ostacolo durissimo da superare. Gironi più complicati per Napoli e Inter, con i partenopei che dovranno vedersela con Sparta Praga, Young Boys e Bratislava, mentre i il gruppo di Thohir si giocherà la qualificazione alla fase successiva con Dnipro e St. Etienne oltre agli azeri del Qarabag che dovrebbero rappresentare la squadra "materasso".
Situazione intermedia per la Fiorentina, con Paok, Guingamp e Dinamo Minsk che non dovrebbero creare grossi problemi ai viola.


In giro per i maggiori campionati europei, spicca il 4-2 subito dal Real Madrid a favore del Real Sociedad. ne approfittano Barcellona, unica a punteggio pieno dopo 2 giornate, e l'Atletico Madrid. 5-0 imponente del PSG ai danni del Saint Etienne, che sfiderà per l'appunto l'Inter in Europa, ma la squadra di Ibrahimovic, autore di una tripletta, rimane dietro al Bordeaux in testa con 10 punti.
In Germania guida il Bayer Leverkusen, vittorioso nelle prime due giornate, mentre si ferma sul pari l'11 del Bayern ospite sul campo dello Shalke 04. Torna a vincere il Borussia Dortmund anche se con qualche problema in seguito alla pericolosa rimonta da 0-3 a 2-3 dell'Ausburg.
Chelsea imperioso nel 6-3 contro l'Everton, e benissimo anche il Liverpool nel 3-0 in casa del Tottenham. Stop imprevisto del City in casa contro lo Stoke City, mentre non vanno oltre il pari Arsenal e Manchester United. In classifica insieme alla squadra di Mourinho c'è lo Swansea, a punteggio pieno dopo 3 giornate.

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