lunedì 7 luglio 2014

Il Resoconto del Lunedì

Di sicuro molti sportivi staranno ormai pensando alla doppia sfida di martedì e mercoledì che vedrà scendere in campo Brasile-Germania e Argentina-Olanda, partite che sicuramente ci regaleranno emozioni e che potrebbero consegnare alla storia del calcio una finale tutta sudamericana tra Brasile e Argentina che potrebbe far esplodere totalmente il Maracanà.

Ma in questo week-end appena trascorso non sono mancate le emozioni, anche per noi italiani che abbiamo gioito sabato per l'ennesima impresa delle Chichis, la coppia brindisina-bolognese Errani-Vinci che ha messo in bacheca un trofeo prestigioso come quello di Wimbledon, che va ad aggiungersi a tutti gli altri tornei del Grande Slam come Roland Garros e Australian Open, oltre alla vittoria in casa nel 2012.
Il percorso di Saretta e Robertina è stato da rullo compressore dai quarti in poi, dopo aver sofferto con le sorelle Kichenok e nonostante non siano brillate nei singolari uscendo da subito.


Ieri, invece, a qualche kilometro di distanza, lo "squalo dello stretto" Vincenzo Nibali, sorprende il gruppone e scatta subito dopo aver superato il cartello degli ultimi 2000 metri ed è andato a conquistare la maglia gialla alla fine della seconda tappa della corsa più prestigiosa dello sport a due ruote. Il siciliano ha approfittato di un paio di attacchi sferrati dal compagno di squadra in Astana, lo svizzero Fugslang, per sorprendere le squadre dei velocisti che ormai si preparavano per la volata. 
Con la vittoria sul traguardo di Sheffield, è la prima maglia gialla per il messinese, che alla sua quarta partecipazione al Tour (terzo nel 2012) festeggia la prima vittoria in una tappa della Grande Boucle.


Sempre in Inghilterra c'è stato anche il leggendario Gran Premio di Silverstone dove i beniamini di casa sono stati padroni con le Mercedes ancora una volta con un passo imprendibile per le altre scuderie, che hanno visto trionfare Lewis Hamilton, il quale ha approfittato di un problema tecnico capitato al compagno di squadra Rosberg per ridurre lo svantaggio in classifica a 4 punti.
Problemi per la Ferrari che partiva dalle retrovie insieme alle quotate Williams di Massa e Bottas, con il brasiliano arrivato a scontrarsi nel corso del primo giro con il finlandese Raikkonen, che ha perso il controllo della macchina, ha sbattuto contro una delle protezioni ed è ripiombato in pista ostacolando la strada a Felipe. Risultato: Kimi in ospedale per accertamenti ma tornato a casa con le sue gambe (subito dopo l'incidente aveva chiesto di Felipe), Massa illeso ma che si è dovuto comunque ritirare dalla gara, e l'intero gruppo che è dovuto ripartire dalla griglia dopo più di mezz'ora (per ripulire la pista e risistemare i guard rail) e con la Safety Car davanti a loro.

Dietro il fulmine Hamilton non sono mancate le emozioni, con Bottas al miglior risultato della sua giovane carriera, Ricciardo che ha strappato il podio all'altro idolo di casa Button, mentre alle loro spalle il duo Vettel-Alonso ha sfoggiato una sfida da altri tempi, con lo spagnolo che per circa 10 giri ha fatto respirare i fumi della sua Ferrari al campione in carica della Red Bull prima di arrendersi anche a causa della sua minor velocità. 



Nel frattempo in Francia, si svolgeva l'Almost Open di golf, tappa importante per i golfisti che volevano guadagnarsi un posto per il più prestigioso Open Championship che si svolgerà fra due weekend. Dopo un monologo iniziale dello statunitense Stadler nelle prime tre giornate, la gara si è accesa nelle ultime buche della domenica, quando il corpulento giocatore dell'Arizona spreca l'enorme vantaggio sui suoi immediati inseguitori, complice anche la pioggia insistente che ha accompagnato gli amanti del putt per tutta la giornata.
L'impresa la compie il più quotato "G-Mac" McDowell, che rimonta fino a 9 colpi di svantaggio chiudendo il giro 5 sotto par, una vera impresa considerato il tempo.
Il robusto americano dopo un paio di escursioni con il tiro dal tie della 12 e della 13, rimonta con un paio di birdie e conduce il torneo insieme al nordirlandese. Arrivati alla 18, Graeme era già pronto a disputare il playoff con lo statunitense, ma il suo avversario pensa di buttare tutto con un facile putt finale che lo rilega in seconda posizione con il thailandese Jaidee (altro autore di una grande prestazione domenicale) e regala il trofeo al dieci volte vincitore di una tappa dello European Tour.


Per concludere, ma non meno importante, la sconfitta degli azzurri in World League di volley, ancora troppo freschi e inesperti, contro i Campioni del Mondo del Brasile, ma i ragazzi di Berruto, dopo la doppia sconfitta con l'Iran, hanno mostrato segni di miglioramento soprattutto sotto rete, guidati da capitan Birarelli. Ormai mancano meno di due mesi al mondiale che si svolgerà in Polonia e occorrerà più precisione al servizio e in ricezione se si vorrà arrivare lontani...





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