mercoledì 27 agosto 2014

Al primo turno degli US Open, il cemento americano porta bene all'Italia

Primo turno senza sorprese a Flushing Meadows, con tutte le teste di serie passate al successivo senza grossi problemi.

Tra i primi 20 del tabellone maschile, devono ancora affrontare la loro prima partita Gulbis, Cilic, Dimitrov, Feliciano Lopez che non avrà vita facile contro il croato Dodig e il numero 6 del seeding, Thomas Berdych, atteso da una partita che sicuramente gli creerà qualche grattacapo, poiché dall'altra parte troverà l'australiano Hewitt.

Solo un set è stato lasciato per strada dai primi 5, e precisamente da Ferrer, che si è fatto sorprendere nel terzo dal giovane bosniaco Dzumhur, per poi chiudere in scioltezza nel quarto. Solo 7 giochi per lo sconosciuto argentino Schwartzman contro Novak Djokovic, che sembra in piena forma, mentre hanno avuto bisogno di tie-break sia Federer per battere Matosevic (sotto gli occhi di Michael Jordan), sia l'altro svizzero Wawrinka che ne ha dovuti vincere due per avere la meglio sul ceco Vesely. Un po' di fatica anche per Murray che ha risolto la pratica contro Haase in quattro set.
Gli unici risultati fuori pronostico sono arrivati da Stepanek, eliminato dal qualificato Bachinger, Benneteau che si è dovuto arrendere al connazionale Paire, dopo l'ottima prestazione di Cincinnati dove era arrivato in semifinale, e Youzhny uscito contro l'australiano Kyrgios il quale però non è più una sorpresa. Molto bene i padroni di casa, da Isner a Querrey. Deve ancora giocare Harrison, ma la sua sarà un'impresa con il bulgaro Grigor Dimitrov. 
L'eroe del giorno è sicuramente il dominicano Estrella, che ha ottenuto la sua prima vittoria in uno Slam a 32 anni, tra l'entusiasmo del pubblico americano. Al prossimo turno lo aspetta il giovane Coric che ha eliminato il vincitore di Winston-Salem, Lukas Rosol.  


Benissimo gli italiani, tutti vincenti nelle loro rispettive sfide. Ottima prova di Fognini che non ha avuto grosse difficoltà nel battere il kazako Golubev, così come per Paolo Lorenzi che ha approfittato del facile cliente che si trovava di fronte, il giovane giapponese Nishioka, il quale ha dato forfait dopo due set dominati dal romano.
Possiamo sognare un sedicesimo tutto italiano, tra Seppi e Bolelli, anche se entrambi dovranno prima sconfiggere i loro avversari del secondo turno, proprio l'australiano Kyrgios e Tommy Robredo. Per Andreas la prima partita è stata una passeggiata, nonostante l'avversario non così semplice, l'ucraino Stakhovsky, mentre per Simone ci sono voluti ben 5 set per prevalere sul giovane Pospisil. 


Tra le donne, le uniche a farsi sorprendere tra le teste di serie, sono state la spagnola Muguruza contro la Lulic, la Kuznetsova che si è dovuta arrendere alla Erakovic, ma la notizia del giorno è stata sicuramente la sconfitta della numero 12 Dominika Cibulkova, battuta in tre set dalla 15enne americana Catherine Bellis, numero 1208 del ranking WTA, diventata così la più giovane tennista a vincere un match agli Us Open, superando anche la storica Anna Kournikova.

La piccola Bellis, non è stata l'unica statunitense a passare il turno. Come lei hanno fatto molto bene la McHale, Madison Keys, Nicole Gibbs che ha sorpreso la francese Garcia, la Rogers un'altra promettente giovane che sfiderà la nostra Pennetta al secondo turno, e ovviamente Sloan Stephens e le sorelle Williams, anche se Venus ha ricevuto qualche grattacapo dalla giapponese Date-Krumm.


Qualche difficoltà nel primo set anche per la Halep, mentre non hanno avuto problemi la Bouchard, sembrata in netta ripresa dopo le ultime deludenti prestazioni, la Sharapova che ha regolato in scioltezza l'altra russa Maria Kirilenko, la Kvitova, la Ivanovic, la Radwanska e la Jankovic le quali non hanno lasciato nemmeno un set alle avversarie. Turno passato con qualche sofferenza in più sia per Caroline Wozniacki, con la Rybarikova che ha abbandonato il campo quando erano un set pari, sia per Vika Azarenka che ha dovuto sudare molto prima di avere la meglio contro la giapponese Doi.


Luci ed ombre per le nostre ragazze, con Roberta Vinci, Sara Errani e Flavia Pennetta, passate al secondo turno, con facilità le prime due, con qualche difficoltà in più la brindisina che ha dovuto giocare il suo miglior tennis contro la Goerges, con il 6-1 del terzo set che non rende giustizia alla tedesca.
Niente Serena Williams per la leonessa, Francesca Schiavone, arresasi non senza combattere contro la americana di origini thailandesi, Vania King. Fuori anche Karin Knapp, battuta in due set dalla Pironkova, e ancora tanti rimpianti per le tante occasioni sprecate da Camila Giorgi. Vinto il primo parziale per 6-1, anche nel secondo set sembrava in pieno controllo, prima di farsi controbreakkare in un paio di occasioni regalandolo per 7-5 alla Radionova. Tanti errori non forzati anche nel terzo gioco, con l'australiana che ha chiuso 6-3 togliendoci la gioia di un derby azzurro tra Camila e la Errani.

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