domenica 26 ottobre 2014

Parte la stagione sciistica sulle nevi di Soelden e l'Austria piazza la doppietta Fenninger-Hirscher

Parte la stagione sciistica con il classico weekend di Soelden, nel bel paesaggio innevato austriaco.
Le prime a darsi battaglia sono state le donne, nello slalom gigante, dove le austriache si sono subito messe in mostra.


A vincere la gara sono state in due Anna Fenninger e Mikaela Shiffrin, già protagoniste lo scorso anno, ma è stata la prima vittoria per la statunitense, specialista dello slalom speciale. Una avversaria in più per la Fenninger, che invece aveva vinto 4 volte nell'ultima stagione. Dietro di loro, altre due sciatrici di casa, la Brem e la veterana Zettel, e poi la nostra Federica Brignone, che ha mostrato già i suoi miglioramenti nella categoria.
Solo 17esime Gisin e Mancuso e 22esima la Maze.

Nel gigante maschile, gli azzurri si presentano con un folto gruppo, guidato da Nani e Simoncelli. I campioni da battere come nell'ultima stagione, sono l'americano Ligety, il francese Pinerault, l'austriaco Hirscher e il solito, ma mai domo nonostante i suoi 36 anni, Benjamin Raich.


Il percorso ricco di difficoltà, fa subito selezione nella prima manche, con Hirscher e Ligety separati da meno di 20 centesimi, ma con più di mezzo secondo su Dopfer in 3^ posizione. Il primo degli azzurri è Nani, settimo a un secondo dal leader.
Ma a ridosso dei dieci si piazzano anche Simoncelli e soprattutto il giovane De Aleprandini.
Nella seconda e decisiva manche, si mette in luce proprio il nostro Davide Simoncelli, con il quinto tempo di manche che gli permette, insieme al francese Muffat, di mettere pressione ai primi.
La visibilità cala, soprattutto all'altezza del secondo intermedio, dove chiunque perde secondi preziosi da chi l'ha preceduto, Pinterault e Raich infatti chiudono con il 14^ e 15^ tempo di manche, mantenendo solo per pochi centesimi la loro posizione su Muffat e Simoncelli.


Poi il meno atteso, il tedesco Dopfer, mostra buona concentrazione, e mantiene i suoi 50 centesimi di vantaggio su Pinterault e Raich, assicurandosi il primo podio di stagione. Le prime due posizioni sembrano inattaccabili, ma un brutto errore sulle porte finali, vede Ligety chiudere solamente decimo. Hirscher invece non ha paura di attaccare nemmeno nella seconda manche e chiude con 1 secondo e 58 centesimi su Dopfer.
Un Hirscher mostruoso, vicino alla perfezione, che pone subito l'asticella a un livello altissimo.
Bene Simoncelli che chiude sesto a soli 23 centesimi dal terzo posto. Nono Robero Nani, peccato invece per De Aliprandini, caduto quando avevo un buon vantaggio su Simoncelli nella seconda discesa.
Tra Soelden e Levi però, ci sono tre settimane per poter cominciare a fare sul serio.

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